Da Varedo al Senegal.

Lo scorso inverno la nostra sezione Basket della Polisportiva ha intrapreso una nuova avventura .

L’associazione AMICOSENEGAL, società no profit con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita nei paesi più poveri del mondo anche attraverso lo sport, ci ha coinvolto in un progetto che abbiamo subito fatto nostro.

RIDARE VITA ALLE DIVISE DISMESSE dei ragazzi che, nel passato, hanno giocato a basket a Varedo.

E così eccoci un sabato mattina, con le auto piene di scatoloni al cui interno, ripiegate, c’erano le divise che i ragazzi della Polisportiva hanno utilizzato negli anni scorsi, per vincere campionati di categoria, per partecipare a tornei, per esser premiati da associazioni comunali, ad esser inserite in un container, ad imbarcarsi su una nave, ad attraversare il mare e arrivare in SENEGAL.

In SENEGAL hanno trovato una nuova vita, sono state assegnate a ragazzi che, come i nostri, hanno voglia di giocare a basket, fare partite .… esser insomma una NUOVA SQUADRA .

E’ stato emozionante vedere i ragazzi giocare con le nostre divise facendosi prestare le scarpe da qualche compagno più fortunato …..e qui ci è venuta un’altra idea ……

Perché non coinvolgiamo i nostri Genitori Baskettari e chiediamo loro di NON BUTTARE le SCARPE .

GENITORI BASKETTARI le scarpe che ai nostri figli non vanno più bene, DONATELE ai ragazzi del Senegal...loro giocano con le ciabatte, o piedi nudi …DONATELE !

Non buttate via le scarpe che siano da basket o semplicemente da ginnastica, o altre attrezzatture sportive (felpe, tute). Possiamo raccogliere questo materiale e donarlo all’Associazione AMICOSENEGAL.

Come faremo: lasciate il materiale in un sacchettone con indicato BASKET – AMICOSENEGAL.

E’ un piccolo gesto ma che può fare felice tanti ragazzi.

Vogliamo anche rendervi partecipi di quanto ci ha scritto la responsabile dell’associazione Signora Luisella Sormani, che ci ha inviato alcune foto con i ragazzi che indossano le nostre divise.

Un caro saluto

Il Direttivo della sezione Basket

Polisportiva Varedo